Il futuro dell’elettricità da fonti rinnovabili: tendenze e innovazioni per un mondo sostenibile

La crescente domanda di energia e la necessità di ridurre le emissioni di gas serra spingono il mondo verso una trasformazione radicale nel settore energetico. Le fonti rinnovabili, come il fotovoltaico e l’eolico, sono già protagoniste della rivoluzione verde, ma quale sarà il futuro dell’elettricità da queste fonti? In questo articolo esploreremo le tendenze emergenti nel settore delle energie rinnovabili, tra nuove tecnologie, soluzioni intelligenti e la promessa di un sistema energetico più sostenibile e resiliente. Idrogeno: la prossima frontiera delle energie rinnovabili L’idrogeno sta emergendo come una delle soluzioni più promettenti per il futuro dell’energia pulita. Considerato un vettore energetico, l’idrogeno può essere prodotto utilizzando energia rinnovabile (idrogeno verde) e utilizzato come fonte di energia in vari settori, dall’industria alla mobilità, fino alla generazione di elettricità. La sua versatilità e capacità di stoccaggio lo rendono una risorsa chiave nella decarbonizzazione delle economie. Diversi progetti in Europa, come quello della Hydrogen Roadmap, stanno già testando la produzione e l’utilizzo di idrogeno a basse emissioni, mentre molte aziende sono pronte a integrare soluzioni innovative di accumulo e distribuzione dell’idrogeno per una gestione più efficiente dell’energia. Smart grids: la rete elettrica intelligente Le smart grids, o reti intelligenti, sono una delle innovazioni tecnologiche più importanti per il futuro dell’energia rinnovabile. Queste reti elettriche avanzate utilizzano tecnologie di comunicazione e automazione per ottimizzare la distribuzione dell’energia, migliorare la gestione della domanda e ridurre le perdite. Grazie all’uso di sensori e algoritmi, le smart grids sono in grado di integrare in modo più efficiente le fonti rinnovabili, che sono intrinsecamente variabili (ad esempio, il sole e il vento). Le smart grids non solo migliorano l’affidabilità e la resilienza del sistema elettrico, ma consentono anche ai consumatori di monitorare e controllare i propri consumi, riducendo così i costi e aumentando l’efficienza. Integrazione tra fotovoltaico ed eolico: una combinazione perfetta Il fotovoltaico e l’eolico sono due delle fonti rinnovabili più diffuse, ma ognuna ha delle limitazioni. Ad esempio, i pannelli solari sono più produttivi durante il giorno, mentre l’energia eolica è più costante nelle ore notturne o in aree ventose. Unendo queste due fonti in un unico impianto ibrido, si può ottenere una produzione continua di energia, riducendo la necessità di stoccaggio e migliorando l’efficienza complessiva del sistema. Le soluzioni ibride fotovoltaico-eolico stanno prendendo piede in diverse regioni del mondo, con progetti su grande scala che mirano a ottimizzare l’uso delle risorse naturali. Le tecnologie per la gestione dell’energia: il ruolo dell’intelligenza artificiale Un altro elemento chiave per il futuro delle energie rinnovabili è l’intelligenza artificiale (AI), che permette di ottimizzare la produzione e il consumo di energia in tempo reale. Le tecnologie AI, come i sistemi di monitoraggio predittivo, possono analizzare i dati provenienti dai pannelli solari e dalle turbine eoliche per prevedere la produzione energetica, identificare anomalie e ottimizzare la distribuzione. Le soluzioni basate sull’intelligenza artificiale sono già utilizzate per ridurre i consumi energetici negli edifici e nelle industrie, migliorando l’efficienza dei sistemi di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata (HVAC). Verso un futuro energetico sostenibile Il futuro dell’elettricità da fonti rinnovabili è senza dubbio ricco di opportunità: con l’avanzamento di tecnologie come l’idrogeno, le smart grids, le soluzioni ibride fotovoltaico-eolico e l’intelligenza artificiale, la transizione energetica diventa sempre più realizzabile e vantaggiosa. Tuttavia, è fondamentale avere al proprio fianco esperti che possano guidare la progettazione e l’implementazione di queste soluzioni. Per questa ragione, ABM Technology è pronta a rispondere alle sfide del futuro, offrendo soluzioni innovative e personalizzate per le aziende che vogliono fare la loro parte nella transizione verso un mondo più verde. Se vuoi saperne di più su come migliorare l’efficienza energetica della tua azienda o casa, contattaci oggi stesso!

Come migliorare l’efficienza energetica degli impianti fotovoltaici

Un impianto fotovoltaico efficiente non solo riduce i costi energetici, ma contribuisce attivamente alla sostenibilità ambientale. Tuttavia, per mantenere alte le prestazioni nel tempo, è fondamentale adottare alcune strategie mirate. In questo articolo, esploreremo i fattori chiave per massimizzare l’efficienza di un impianto fotovoltaico e vedremo in che modo un supporto professionale, come quello di ABM Technology, può fare la differenza. Posizionamento ottimale dei pannelli L’orientamento e l’inclinazione dei pannelli fotovoltaici influenzano direttamente la quantità di energia prodotta: in Italia, l’angolo ideale è di circa 30-35 gradi con orientamento verso sud. Una revisione periodica del posizionamento può essere necessaria per adattarsi a eventuali cambiamenti ambientali o urbanistici. Manutenzione regolare e pulizia dei pannelli Accumuli di polvere, foglie o detriti possono ridurre la capacità dei pannelli di assorbire la luce solare. Una pulizia programmata, preferibilmente con acqua demineralizzata, garantisce il massimo assorbimento della luce. Inoltre, ricorda che i tecnici di ABM Technology possono effettuare controlli periodici per verificare la presenza di eventuali danni o malfunzionamenti. Monitoraggio delle prestazioni Un sistema di monitoraggio avanzato consente di tenere sotto controllo la produzione di energia, rilevando eventuali cali di rendimento. Soluzioni digitali, come quelle offerte da ABM, permettono di identificare tempestivamente le criticità e intervenire in modo mirato. Ottimizzatori di potenza e inverter di qualità L’adozione di ottimizzatori di potenza o di inverter ad alta efficienza è un altro elemento chiave: questi dispositivi migliorano la gestione dell’energia prodotta, specialmente in caso di ombreggiature parziali o condizioni atmosferiche non ottimali. Sostituzione dei componenti obsoleti Col tempo, alcuni componenti possono perdere efficienza. Per questa ragione, la sostituzione tempestiva dei pannelli o degli inverter con modelli più avanzati garantisce un ritorno sull’investimento a lungo termine. Inoltre, l’adozione di moduli con tecnologie più avanzate può incrementare la produzione di energia senza aumentare l’area occupata. Integrare sistemi di accumulo Le batterie di accumulo permettono di utilizzare l’energia solare anche durante la notte o in condizioni di scarsa luminosità. L’integrazione di questi sistemi è particolarmente utile per ridurre la dipendenza dalla rete elettrica. Approfittare delle detrazioni fiscali e degli incentivi Investire in tecnologie innovative o aggiornare il proprio impianto può essere più accessibile grazie agli incentivi statali. ABM Technology ti offre il suo aiuto per identificare le soluzioni migliori e più convenienti. Un impianto efficiente, un futuro sostenibile Ottimizzare l’efficienza di un impianto fotovoltaico non è solo una questione economica, ma un contributo concreto alla transizione energetica. Con il supporto di esperti come ABM Technology, potrai garantire che il tuo sistema funzioni al massimo delle sue capacità, contribuendo a un futuro più verde per tutti. Scopri di più sul nostro sito e inizia il tuo percorso verso l’efficienza energetica!

Agri-voltaico: innovazione sostenibile per energia e agricoltura

Negli ultimi anni, il settore delle energie rinnovabili ha visto crescere l’interesse per l’agri-voltaico, una soluzione innovativa che combina produzione agricola e generazione di energia solare nello stesso spazio. Questo modello offre non solo un uso efficiente del suolo, ma anche un’opportunità concreta per le aziende agricole di diversificare i propri redditi, accedendo a incentivi significativi.  In questo articolo esploreremo cosa significa agri-voltaico, quali vantaggi offre e come ABM Technology è in prima linea per supportare queste installazioni. Con le ultime novità normative e incentivi ancora disponibili, è il momento ideale per investire in questo settore. Che cos’è l’agri-voltaico? L’agri-voltaico prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sopra o accanto a coltivazioni agricole o pascoli. A differenza dei tradizionali impianti solari che occupano terreni esclusivamente per la produzione energetica, questa soluzione permette di sfruttare lo stesso spazio per coltivazioni o allevamento e generazione di energia rinnovabile. I pannelli vengono posizionati in modo strategico, lasciando passare la luce sufficiente per la crescita delle piante e garantendo ombreggiatura nelle ore più calde, riducendo così la necessità di irrigazione e migliorando la produttività. Incentivi e normativa a fine 2024 Nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’Italia ha stanziato fondi per incentivare l’adozione di impianti agri-voltaici. L’obiettivo è installare almeno 1,04 gigawatt di capacità entro il 2026, promuovendo la sostenibilità e la transizione ecologica​. Attualmente, gli incentivi prevedono: Fino al 40% di copertura dei costi di installazione per impianti che rispettano i requisiti. Accesso a tariffe incentivanti sull’energia immessa in rete, garantendo una rendita stabile alle aziende agricole. Requisiti specifici: almeno il 70% della superficie utilizzata deve rimanere destinata ad attività agricole o zootecniche, e i pannelli devono essere installati ad un’altezza minima di 1,3 metri per pascoli e 2,1 metri per coltivazioni meccanizzate​. Le domande per accedere agli incentivi possono essere presentate fino a settembre 2025, con bandi periodici gestiti dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) per monitorare e garantire il rispetto delle normative. Perché Investire nell’agri-voltaico? L’agri-voltaico rappresenta una soluzione vincente sotto vari aspetti: Ottimizzazione del terreno: consente di utilizzare lo spazio per due scopi complementari, aumentandone la resa. Risparmio energetico e idrico: i pannelli offrono ombra e riducono l’evaporazione dell’acqua, diminuendo le esigenze irrigue. Biodiversità e benessere delle colture: le aree ombreggiate favoriscono la crescita di alcune specie vegetali e migliorano le condizioni per l’allevamento. Ritorno economico: grazie agli incentivi e alla produzione di energia rinnovabile, l’investimento può generare un reddito extra per le aziende agricole. Il Ruolo di ABM Technology negli Impianti agri-voltaici Con la sua esperienza nel settore del fotovoltaico, ABM Technology è il partner ideale per le aziende agricole interessate a questa soluzione. Offriamo servizi completi che includono: Progettazione personalizzata: ogni impianto è studiato per integrarsi perfettamente con l’attività agricola esistente. Installazione e manutenzione professionale: garantiamo impianti efficienti e duraturi, riducendo i tempi di inattività. Una soluzione vantaggiosa e sostenibile L’agri-voltaico è molto più di una semplice tendenza: rappresenta una delle soluzioni chiave per la transizione ecologica del settore agricolo e per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità energetica. Per le aziende agricole, è un’opportunità unica per ridurre i costi, aumentare la produttività e contribuire alla produzione di energia pulita. Se sei interessato a scoprire come trasformare la tua azienda agricola in un hub sostenibile di produzione energetica, contatta ABM Technology. Insieme possiamo progettare e realizzare un impianto su misura per le tue esigenze, sfruttando al massimo le potenzialità dell’agri-voltaico.

Integrazione delle energie rinnovabili nei processi industriali: sfide e opportunità

L’integrazione delle energie rinnovabili nei processi industriali sta diventando sempre più una priorità per le aziende che desiderano ridurre i costi energetici, migliorare la sostenibilità e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Adottare fonti di energia rinnovabile come il solare e l’eolico non solo aiuta a diminuire l’impatto ambientale, ma offre anche opportunità significative per l’innovazione e l’efficienza operativa. In questo articolo, esploreremo come le aziende possono integrare queste fonti energetiche nei loro impianti e quali sono le sfide associate a questo processo.   Come integrare le energie rinnovabili Per integrare efficacemente le energie rinnovabili, le aziende devono seguire alcuni passaggi chiave. Innanzitutto, è fondamentale effettuare una valutazione energetica iniziale per comprendere meglio i propri consumi e identificare le aree in cui è possibile apportare miglioramenti. Una volta completata questa analisi, è possibile scegliere la tecnologia più adatta alle proprie esigenze. Ecco alcuni aspetti da considerare:   Valutazione energetica iniziale: condurre un’analisi approfondita dei consumi energetici per identificare le aree in cui è possibile ridurre i consumi e determinare la dimensione adeguata dell’impianto. Scelta della tecnologia adeguata: le aziende possono optare per diverse tecnologie rinnovabili, come impianti fotovoltaici, turbine eoliche e sistemi di biomassa, in base a fattori come la disponibilità di spazio, le condizioni climatiche e le normative locali. Implementazione di sistemi di accumulo: l’integrazione di sistemi di accumulo dell’energia, come le batterie, consente di immagazzinare l’energia prodotta durante le ore di picco e utilizzarla quando necessario, ottimizzando così l’autoconsumo. Automazione e monitoraggio: l’uso di tecnologie avanzate per il monitoraggio e l’automazione può migliorare significativamente l’efficienza energetica, adattandosi in tempo reale alle variazioni della domanda.  Questi passaggi non solo aiutano a garantire un’integrazione efficace delle energie rinnovabili, ma permettono anche alle aziende di ottimizzare i propri processi produttivi.   Sfide associate all’integrazione Nonostante i numerosi vantaggi, l’integrazione delle energie rinnovabili presenta anche alcune sfide che le aziende devono affrontare. È importante essere consapevoli di queste difficoltà per pianificare strategie adeguate che possano mitigare i rischi associati. Ecco alcune delle principali sfide:   Costi iniziali elevati: sebbene i costi delle tecnologie rinnovabili siano diminuiti nel tempo, l’investimento iniziale per l’installazione di impianti può ancora essere significativo. Incertezze normative: la mancanza di un quadro normativo chiaro può rappresentare un ostacolo all’integrazione delle energie rinnovabili, rendendo difficile per le aziende pianificare con certezza. Infrastrutture inadeguate: le infrastrutture esistenti potrebbero non essere pronte per supportare l’integrazione delle energie rinnovabili, richiedendo investimenti significativi per aggiornamenti. Variabilità della produzione: le fonti rinnovabili come il solare e l’eolico sono soggette a variabilità climatica, il che rende difficile prevedere la produzione energetica. Sicurezza informatica: con l’aumento dell’uso delle tecnologie digitali per gestire gli impianti energetici, cresce anche il rischio di attacchi informatici. È fondamentale implementare misure di sicurezza adeguate per proteggere le infrastrutture critiche.  Essere consapevoli di queste sfide permette alle aziende di adottare un approccio proattivo nella pianificazione dell’integrazione delle energie rinnovabili. Preparati a fare la differenza L’integrazione delle energie rinnovabili nei processi industriali rappresenta una grande opportunità per le aziende che desiderano migliorare la sostenibilità e ridurre i costi energetici. Affrontando le sfide con una pianificazione strategica e un approccio proattivo, è possibile non solo contribuire a un futuro più verde, ma anche ottenere vantaggi competitivi significativi. Se stai considerando di integrare fonti di energia rinnovabile nella tua azienda, contatta ABM Technology per una consulenza professionale sulla progettazione e installazione di impianti fotovoltaici. Siamo qui per aiutarti a fare il primo passo verso un futuro più sostenibile!  

Reddito Energetico Nazionale: un sostegno per le famiglie in difficoltà

In un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e l’efficienza energetica, il Reddito Energetico Nazionale rappresenta un’importante opportunità per le famiglie in difficoltà economica. In questo articolo scopriremo insieme cos’è il Reddito Energetico, come funziona, chi può beneficiarne e quali sono gli interventi ammissibili. Cos’è il Reddito Energetico Nazionale   Il Reddito Energetico Nazionale (REN) è un finanziamento in conto capitale istituito per sostenere l’installazione di impianti fotovoltaici a uso domestico, con potenza compresa tra 2 kW e 6 kW, destinati a nuclei familiari in condizione di disagio economico. Questo programma, amministrato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), ha come obiettivo principale quello di promuovere l’autoconsumo energetico e favorire la diffusione delle energie rinnovabili in Italia, sostenendo in particolare le famiglie con ISEE più bassi.   Obiettivi e risorse finanziarie Il “Fondo Nazionale Reddito Energetico”, istituito con il Decreto Ministeriale dell’8 agosto 2023, dispone di risorse finanziarie pari a 200 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025. Queste risorse sono suddivise in modo strategico: 80 milioni di euro per le Regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) 20 milioni di euro per le restanti Regioni o Province Autonome Il fondo consente ai beneficiari di realizzare impianti fotovoltaici e di utilizzare l’energia prodotta per il proprio autoconsumo, riducendo significativamente le spese energetiche. Qualora ci sia un’eccedenza di energia, questa potrà essere ceduta al GSE per un periodo di 20 anni, contribuendo così a finanziare ulteriormente il fondo stesso.   Chi può accedere al Reddito Energetico   Possono richiedere il Reddito Energetico le persone fisiche che soddisfano i seguenti requisiti: Appartenenza a un nucleo familiare con un ISEE inferiore a 15.000 euro, o inferiore a 30.000 euro per famiglie con almeno quattro figli a carico. Titolarità di un diritto reale su coperture o superfici dove verrà installato l’impianto fotovoltaico. Essere intestatari del contratto di fornitura di energia elettrica delle utenze di consumo associate all’unità immobiliare. Questi soggetti, definiti “Soggetti Beneficiari”, possono presentare domanda direttamente o delegare un altro soggetto per farlo. Quali interventi sono ammessi   Le agevolazioni del Reddito Energetico sono destinate esclusivamente agli interventi di installazione di impianti fotovoltaici per uso domestico. Gli impianti devono essere collegati a utenze di consumo con un contratto di fornitura attivo. Inoltre, gli interventi devono rispettare delle specifiche condizioni, tra cui: La stipula di una polizza assicurativa multi-rischi e un servizio di manutenzione per almeno dieci anni. L’installazione su unità immobiliari di residenza anagrafica del nucleo familiare. Una potenza nominale dell’impianto compresa tra 2 kW e 6 kW. Come richiedere il Reddito Energetico Le domande di accesso al Reddito Energetico devono essere inviate al GSE con il supporto di un “Soggetto Realizzatore”, ovvero l’impresa installatrice dell’impianto fotovoltaico. È importante che i Soggetti Realizzatori siano in regola con i requisiti di formazione e aggiornamento per le attività di installazione e manutenzione. Rivolgiti ad ABM Technology per il tuo impianto fotovoltaico! Il Reddito Energetico Nazionale rappresenta un’importante opportunità per le famiglie in difficoltà economica, consentendo loro di accedere a impianti fotovoltaici e contribuire a un futuro energetico più sostenibile. Con l’obiettivo di realizzare almeno 31.000 impianti nel biennio 2024-2025, questa iniziativa non solo aiuta a contrastare la povertà energetica, ma promuove anche l’adozione delle energie rinnovabili in tutto il territorio nazionale. ABM Technology è orgogliosa di supportare iniziative come il Reddito Energetico Nazionale, impegnandosi a fornire soluzioni innovative nel campo delle energie rinnovabili. Per ulteriori informazioni e per scoprire come presentare la tua domanda, visita il sito ufficiale del GSE e rivolgiti a noi per realizzare il tuo prossimo impianto fotovoltaico.  

I benefici della gestione e manutenzione degli impianti per condomini

La gestione e manutenzione degli impianti condominiali è un aspetto fondamentale per garantire il corretto funzionamento, l’efficienza energetica e la sicurezza di un edificio. Grazie all’esperienza e alle competenze di aziende specializzate come ABM Technology, i condomini possono beneficiare di numerosi vantaggi. In questo articolo scopriremo insieme quali sono e perché affidarsi a dei professionisti del settore. Risparmio energetico e riduzione dei costi Vale la pena ricordare che una gestione attenta e una manutenzione preventiva degli impianti possono portare a significativi risparmi sui costi delle bollette energetiche. ABM Technology, attraverso l’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate e l’ottimizzazione dei consumi, aiuta i condomini a ridurre il fabbisogno energetico e, di conseguenza, le spese condominiali. Maggiore comfort e benessere per i residenti Effettuare un’attenta e costante manutenzione degli impianti è fondamentale, anche perché fa sì che i condomini possano godere di un maggiore comfort all’interno delle proprie abitazioni. Un sistema di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione efficiente garantisce temperature ideali e una migliore qualità dell’aria, contribuendo al benessere e alla soddisfazione dei residenti durante ogni periodo dell’anno. Sicurezza e affidabilità degli impianti La gestione e la manutenzione regolare degli impianti elettrici, idraulici e di sicurezza sono operazioni da non prendere sottogamba: si tratta, infatti, di passaggi fondamentali per prevenire guasti, malfunzionamenti e potenziali situazioni di pericolo. ABM Technology si avvale di personale altamente qualificato e di tecnologie all’avanguardia per assicurare la massima affidabilità e sicurezza degli impianti condominiali. Aumento del valore dell’immobile Uno degli aspetti che si tende a trascurare, ma che non andrebbe sottovalutato, è che investire nella gestione e manutenzione degli impianti può avere un impatto positivo sul valore dell’immobile. Edifici con impianti efficienti, affidabili e all’avanguardia sono più appetibili sul mercato immobiliare, offrendo ai proprietari la possibilità di ottenere un maggior ritorno sui propri investimenti. Conformità normativa e rispetto dell’ambiente Noi di ABM Technology garantiamo il rispetto delle normative vigenti in materia di impianti e sicurezza, contribuendo ad assicurare la serenità dei residenti. Inoltre, l’adozione di soluzioni eco-friendly contribuisce notevolmente a ridurre l’impatto ambientale, promuovendo uno stile di vita più sostenibile. Affidati a noi per i tuoi impianti In conclusione, affidarsi a un partner esperto come ABM Technology, per la gestione e la manutenzione degli impianti condominiali, rappresenta un investimento strategico per i condomini, che possono beneficiare di numerosi vantaggi in termini di risparmio, comfort, sicurezza e valore dell’immobile. E allora cosa aspetti? Rivolgiti a noi per la manutenzione e l’installazione dei tuoi impianti condominiali!

L’importanza della sicurezza energetica

L’importanza della sicurezza energetica La sicurezza energetica è cruciale per garantire la continuità dei servizi e la stabilità delle reti elettriche. La mancanza di questo aspetto può portare a blackout, danni alle infrastrutture e rischi per la salute e l’incolumità delle persone. In questo articolo vedremo in cosa consiste la sicurezza energetica, come è legata alla sostenibilità e alle energie rinnovabili e come ABM Technology contribuisce ad assicurarla. Cos’è la sicurezza energetica? Il concetto di sicurezza energetica si riferisce alla disponibilità affidabile di forniture energetiche a prezzi ragionevoli. Essa comprende due aspetti principali: Affidabilità delle forniture (reliability): riguarda la disponibilità fisica e continua dell’energia per gli utenti, senza interruzioni dovute a guasti, calamità naturali o attacchi deliberati alle infrastrutture. Ragionevolezza dei prezzi (affordability): si riferisce alla stabilità e accessibilità dei prezzi delle materie prime, così che l’energia sia disponibile a un costo sostenibile per i consumatori e le imprese.   La sicurezza energetica è fondamentale per il normale funzionamento delle società industrializzate, poiché l’accesso a grandi quantità di energia è un requisito essenziale. La sua mancanza, infatti, potrebbe avere gravi conseguenze, come l’interruzione delle attività produttive e dei servizi primari. Verso l’energia rinnovabile Come accennato, la sicurezza energetica è strettamente legata alla sostenibilità e alla transizione energetica. Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2050, gli investimenti in reti elettriche sicure e resilienti dovranno triplicare rispetto ai livelli attuali. Produrre e distribuire energia rinnovabile richiede infatti sistemi di sicurezza più robusti e flessibili, in grado di gestire la variabilità delle fonti e garantire un buon equilibrio tra domanda e offerta.   Monitoraggio e prevenzione   La gestione dei rischi e la prevenzione dei blackout sono due aspetti centrali e fortemente connessi alla sicurezza energetica: mentre la gestione dei rischi può essere un ottimo modo di identificare fattori critici e mitigare problematiche che potrebbero portare a eventuali interruzioni di attività di diversa tipologia, prevenire i blackout aiuta a garantire la continuità dei servizi, l’efficienza e la sicurezza delle reti elettriche.   Il ruolo di ABM Technology   ABM Technology è in prima linea per garantire la sicurezza energetica, offrendo ottime soluzioni per l’elettrificazione e la digitalizzazione: la tecnologia e l’esperienza di ABM nell’ambito della progettazione di impianti e di reti elettriche possono aiutare a migliorare efficienza e produttività, riducendo così i rischi legati a eventuali avarie e i conseguenti danni alle strutture. Inoltre, il monitoraggio intelligente dei consumi e l’intervento tempestivo in caso di anomalie, possono contribuire in modo concreto a prevenire i blackout e a garantire la continuità del servizio, anche in contesti di forte crescita della domanda elettrica. Grazie a queste capacità, ABM Technology si pone come partner affidabile per progetti che richiedono elevati standard di sicurezza energetica.   Una priorità per il futuro   Come abbiamo visto, dunque, la sicurezza energetica è un tema centrale per garantire la continuità dei servizi e la stabilità delle reti elettriche. In più, si tratta di una questione importante per favorire la transizione energetica, considerata la necessità di sistemi robusti, flessibili e ben progettati, indispensabili per supportare questa rivoluzione. Per queste ragioni ABM Technology si impegna a tutelare la sicurezza energetica attraverso le sue soluzioni per l’elettrificazione, la digitalizzazione e i suoi progetti di impiantistica. Gestire i rischi e prepararsi ai guasti è cruciale per garantire il corretto funzionamento delle reti ed evitare problematiche di diverso tipo.

Decreto Case Green: in cosa consiste e cosa comporta?

Decreto Case Green: in cosa consiste e cosa comporta? Il Parlamento Europeo ha recentemente approvato il controverso decreto Case Green, che mira a rendere gli edifici più sostenibili e a ridurre i consumi energetici. Ma cosa prevede esattamente il decreto e come potrebbe impattare sulle nostre case?   Addio alle classi energetiche: verso una riduzione dei consumi Attualmente, il decreto prevede che le ormai famose classi energetiche (dalla A alla G) siano sostituite da nuovi requisiti che andranno a toccare principalmente gli edifici più vecchi. L’obiettivo è quello di cercare di ridurre il consumo medio di energia primaria degli edifici residenziali del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. Divieto di installazione caldaie a gas a partire dal 2040 La direttiva prevede, inoltre, la messa al bando delle caldaie a gas metano a partire dal 2040, con un posticipo di 5 anni rispetto alla proposta iniziale della Commissione Europea (che contemplava l’inizio del divieto dal 2035). Tuttavia, già dal 2025 potrebbero essere vietati gli incentivi statali attualmente in vigore per le operazioni di installazione di questa tipologia di impianti. Fotovoltaico: nessun obbligo per gli edifici civili Per il momento non è previsto l’obbligo immediato di installare impianti fotovoltaici negli edifici residenziali di nuova costruzione o in quelli sottoposti a ristrutturazioni integrali. Vincolo che, allo stato attuale, interesserà soltanto gli edifici pubblici e commerciali sopra i 250 m² di superficie. Quanto può costare adeguare la propria abitazione? I costi per adeguare una casa alle nuove direttive possono variare notevolmente in base a diversi fattori, come la metratura, il tipo di interventi necessari e la presenza di incentivi. Secondo i dati raccolti da ENEA per il Superbonus, è possibile stimare una spesa di circa 90.000 euro, anche se questa cifra comprende gli elevati costi di progettazione e burocrazia che, a conti fatti, potrebbero essere notevolmente ridotti. Deroghe e piani nazionali di ristrutturazione È opportuno sottolineare che sono previste delle deroghe per edifici storici, di pregio artistico, di culto, per seconde case e unità immobiliari di piccole dimensioni. Ogni paese dovrà comunque creare un proprio piano nazionale di ristrutturazione, adattando la direttiva alle proprie esigenze specifiche. Nessuna sanzione immediata per i cittadini Al momento non è prevista alcuna sanzione per i cittadini che non adeguano le proprie case entro i tempi stabiliti. L’obiettivo della Commissione Europea è quello di accompagnare i proprietari in questo percorso di transizione energetica, fornendo loro gli strumenti e le agevolazioni necessarie, evitando di adottare un approccio di stampo punitivo o sanzionatorio. Cosa ci aspetta? In conclusione, il decreto Case Green rappresenta una sfida importante per rendere il nostro patrimonio immobiliare più sostenibile. Certamente i costi potrebbero essere significativi, e per questa ragione è importante che gli incentivi e le agevolazioni fiscali vengano adeguati per supportare i proprietari in questo impegnativo processo di modifiche e omologazione. È dunque auspicabile che i governi nazionali, compreso quello italiano, riescano a recepire velocemente la direttiva e mettano in atto piani di ristrutturazione chiari e duraturi nel tempo. Se, per l’occasione, stavi pensando di ridurre i consumi del tuo appartamento o di installare dei pannelli fotovoltaici, rivolgiti pure a noi di ABM Technology!

Bonus fotovoltaico 2024: incentivi per un futuro più sostenibile

Bonus fotovoltaico 2024: incentivi per un futuro più sostenibile Stai pensando di installare un impianto fotovoltaico nella tua abitazione o di rinnovare la tua azienda passando a una fonte energetica sostenibile? Il Bonus fotovoltaico potrebbe essere l’occasione che stavi aspettando: per incentivare l’adozione di sistemi di energia rinnovabile sono state introdotte diverse misure per chi decide di installare i pannelli fotovoltaici sul proprio immobile. Facciamo insieme il punto della situazione e scopriamo quali sono le agevolazioni previste nel corso del 2024 per l’installazione o il rinnovamento di un impianto. Quali sono le principali agevolazioni e chi può richiederle Le detrazioni principali sono il Bonus Fotovoltaico 50% e il Superbonus 70%. Vediamoli un po’ più nel dettaglio: Il Bonus Fotovoltaico 50% permette di recuperare il 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico, fino a un tetto massimo di 96.000 euro. Questa detrazione viene distribuita su quote annuali di pari importo per la durata di 10 anni. Il Superbonus 70% è disponibile soltanto per coloro che effettuano lavori di ristrutturazione energetica definiti “trainanti” (come ad esempio lavori di coibentazione di pareti, tetti o solai) sull’edificio. L’installazione di un impianto fotovoltaico è inclusa in questa tipologia di interventi. La detrazione che è possibile ottenere è pari al 70%, per una spesa massima di 48.000 euro, e la decurtazione è distribuita su quote identiche per la durata di 10 anni. Ci sono altre opzioni da valutare?   Oltre alle due detrazioni principali ci sono altri incentivi che vale la pena prendere in considerazione. Tra questi:   Il Reddito Energetico 2024 è un fondo che vuole favorire la transizione alle fonti energetiche rinnovabili offrendo un contributo, di competenza regionale, dedicato alle famiglie con una fascia di reddito più bassa: gli incentivi possono essere richiesti dai contribuenti con Isee fino a 15.000 euro e da nuclei familiari con almeno quattro figli e Isee fino a 30.000 euro. È inoltre necessario avere residenza all’interno della regione presso cui viene effettuata la richiesta. Questo contributo, a fondo perduto fino a un massimo di 11.000 euro, non è però cumulabile con altre forme di agevolazione (statali, regionali o europee). Il Bonus ristrutturazione 50% è una detrazione che può essere utilizzata per sostenere le spese di installazione di un impianto fotovoltaico, ma deve necessariamente essere abbinata con altri interventi di ristrutturazione. Il Decreto CER vuole incentivare la creazione di comunità energetiche rinnovabili, le quali si basano proprio sulla condivisione, tra diversi utenti, di energia fotovoltaica (per saperne di più, leggi il nostro articolo sulle CER). Come possono beneficiarne le aziende?   Se invece hai un’azienda e desideri rinnovare i tuoi impianti, puoi usufruire di altri incentivi. Tra questi:   Il programma Transizione 5.0 è rivolto alle imprese che vogliono investire in tecnologie all’avanguardia, compreso il fotovoltaico, e prevede un credito d’imposta fino al 63%. Il Decreto Energia 2024 è una misura che offre incentivi alle aziende che installano impianti per fonti energetiche rinnovabili e introduce notevoli semplificazioni nelle procedure previste, con un significativo snellimento delle pratiche per gli impianti di piccola potenza. Approfitta degli incentivi, passa al fotovoltaico   È importante tenere a mente che per beneficiare di questi bonus bisogna soddisfare degli specifici requisiti e presentare la giusta documentazione. Se vuoi avere maggiori informazioni, e sapere a quali bonus hai diritto, ti consigliamo di rivolgerti a un professionista o consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate. Se invece hai già deciso di installare un impianto fotovoltaico, per la tua abitazione o la tua azienda, è ad ABM Technology che devi rivolgerti. Contattaci oggi stesso per una consulenza!

Decreto CER: novità e incentivi per le comunità energetiche

Comunità energetiche: le novità sul decreto CER  Le comunità energetiche rinnovabili stanno emergendo come soluzione innovativa per affrontare le sfide della transizione energetica. Con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica, l’uso delle fonti rinnovabili e la sostenibilità ambientale, il governo italiano ha adottato una serie di normative e incentivi per sostenere lo sviluppo delle comunità energetiche nel paese. Cosa dice la normativa italiana? Il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 7 dicembre 2023, n. 414, in vigore dal 24 gennaio 2024, ha definito le nuove modalità di concessione di incentivi per le comunità energetiche rinnovabili.  Il provvedimento, noto come Decreto CER, stanzia incentivi per 5,7 miliardi, dei quali 2,2 finanziati con il PNRR, con il fine di promuovere la nascita e lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e dei sistemi di autoconsumo collettivo. CER: la definizione secondo il GSE Una comunità energetica rinnovabile (CER) è un soggetto giuridico i cui soci o membri che hanno potere di controllo all’interno della CER possono essere cittadini, piccole e medie imprese (per le quali la partecipazione alla CER non costituisca l’attività commerciale e industriale principale), enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le associazioni con personalità giuridica di diritto privato, gli enti di ricerca e formazione, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale, che condividono, tramite i loro consumi, l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti a fonte rinnovabile. L’obiettivo della CER, che la contraddistingue da altre configurazioni di autoconsumo collettivo, è quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera. Quali sono gli incentivi previsti? Gli incentivi previsti dal decreto sono: un contributo a fondo perduto fino al 40%, finanziato dal PNRR,  rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i cinquemila abitanti.  tariffa incentivante sulla quota di energia prodotta e condivisa dalla comunità energetica.  Come si accede agli incentivi?  Il GSE ha pubblicato le regole operative per accedere agli incentivi, specificando modalità e tempistiche per ottenere il riconoscimento delle agevolazioni finanziarie. Dall’8 aprile 2024 le piattaforme saranno operative per presentare la domanda di ammissione alle tariffe incentivanti e per ricevere i contributi previsti dal PNRR.   

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